MODELLAZIONE 3D

L’origine degli assi.

La modellazione 3D permette di disegnare forme tridimensionaie in uno spazio virtuale generato dal computer, chiamate modelli 3D. Queste forme vengono realizzate utilizzando appositi programmi software. Le applicazioni di questa tecnologia sono moltissime, e spaziano in moltissimi campi, dall’ingegneristico all’architettonico, dal product design alle applicazioni sanitarie fino al mondo della comunicazione e dell’intrattenimento. Che si tratti di un edificio da costruire, di un motore da prototipare, di un nuovo modello di abat jour, della astronave di un videogioco o della scatola dei cereali della prima colazione, tutto quanto passa dalla modellazione 3D.

Per soddisfare necessità così diverse i programmi di modellazione 3D sono a loro volta numerosi e molto diversi fra loro; padroneggiarne molti consente di scegliere quello più adatto per ogni esigenza. In particolare, la modellazione si divide in due rami principali:

  • Geometrica.Viene utilizzata per realizzare oggetti tecnici e meccanici; la complessità di lavorare con questi modelli risiede soprattutto negli aspetti legati alla precisione e alla corrispondenza delle parti.
  • Organica.Modellazione utilizzata per realizzare esseri umani, animali o creature di fantasia., è usata anche per i paesaggi naturali e quindi per rocce, piante ed alberi; in questi casi i modelli sono tanto più riusciti quanto più sono ricchi di particolari.

Per noi di Lupus in Grafica il 3D non è solo lavoro, ma un’autentica passione. Che si tratti di modellazione, di scultura, di stampa o di scansione, abbiamo tutta l’esperienza e la magia che occorre per aggiungere una dimensione in più alle tue idee.

“Il 3D è arrivato a un punto di non ritorno,
come quando schiacci un tubetto di dentifricio,
per un po’ il dentifricio può tornare indietro, poi non più.”
[ cit. James Cameron ]

SCULTURA DIGITALE

La fabbrica dei mostri.

Pensiamo alle creature ed ai personaggi fantastici che popolano i film ed i videogiochi: gli strumenti del disegno tecnico non sono adatti a rappresentare le loro forme, così morbide e così vive. Per questo è nata la scultura digitale, una tecnica artistica di nuova concezione che consente di modellare nelle tre dimensioni come se avessimo della creta o della plastilina a cui dar forma con le nostre mani, in un ambiente totalmente virtuale. Questa tecnica è ottima per realizzare rapidamente concept di mostri, personaggi, veicoli di ogni genere, ed è preziosissima anche nel campo del design e dell’allestimento poiché una volta realizzato il modello è possibile stamparlo in 3D ed osservarlo immediatamente nel mondo reale.

Lavorare con la scultura digitale significa cimentarsi con programmi che trasportano nel digitale la storia e le tecniche della scultura tradizionale. Per questo conoscere bene i software non basta, occorre anche:

  • Essere un buon disegnatore. Non esiste alcun magico software che lavori al posto nostro; per ottenere quei risultati fantastici e memorabili che tanto amiamo occorre conoscere a menadito l’anatomia e le proporzioni; insomma occorre essere un buon disegnatore tradizionale prima di potersi cimentarsi nel digitale.

  • Lavorare con gli strumenti giusti. La materia si comporta nel software come si comporterebbe se fosse nelle nostre mani; per questo il mouse e la tastiera sono molto limitanti quando si parla di scultura digitale. Tavolette grafiche, mouse 3D e ancora meglio interfacce virtuali immersive ( come ad esempio Oculus ) sono di grande aiuto al disegnatore per dare vita alle sue idee.

Materiale e digitale, così lontani solo un decennio fa, oggi dialogano fino a toccarsi e a dare vita a strumenti potentissimi. Noi di Lupus in Grafica teniamo occhi e orecchie sempre all’erta verso le novità, per poterle mettere al servizio della tua azienda.

“Facciamo paura, ma con cura.”
[ cit. Monsters & co. – Walt Disney ]

SCANSIONE 3D

Prendiamo le misure.

Lo scanner 3D è un potente e innovativo strumento ottico in grado di acquisire la geometria di oggetti o persone e di riprodurne le esatte forme in un modello 3D digitale. Possiamo immaginare questa tecnologia come un’evoluzione della fotografia, con una dimensione in più: invece che immagini 2D otterremo infatti una riproduzione 3D dell’oggetto scansionato, e con alcuni appositi scanner otterremo persino i colori e le texture dello stesso, proprio come in una foto, ma in 3D. Le applicazioni di questa nuova tecnologia sono numerosissime, da quelle industriali e tecniche fino al restauro, all’artigianato, all’intrattenimento e persino all’arte.

L’evolversi di questa rivoluzionaria tecnologia, in grado di ottimizzare enormemente il lavoro nei suoi molti campi di applicazione, ha portato alla nascita di tre tipologie di scanner diversi, ognuno concepito per un preciso scopo:

  • Scanner 3D a luce strutturata. La più moderna e innovativa fra le tre tecnologie, funziona proiettando sull’oggetto una serie di pattern codificati ( simili ai codici QR ) e triangolando i punti acquisiti per ottenere una mesh poligonale. Queste macchine danno il meglio di sé nella scansione di oggetti e persone in modo rapido ed accurato, e sono anche in grado di ottenere mappe e colori, ma hanno bisogno di condizioni di luce ottimali per funzionare in modo affidabile.

  • Scanner 3D laser. Concepiti per ottenere rilevamenti estremamente precisi, e capaci di operare in ogni condizione di luce, queste macchine trovano applicazioni prevalentemente in ambito tecnico, ingegneristico e architettonico.

  • Fotogrammetria. Molto diversa dalle due tecnologie precedenti, la fotogrammetria utilizza un gran numero di fotografie tradizionali scattate contemporaneamente da fotocamere collocate su ogni lato di una sorta di gabbia, chiamata gabbia fotogrammetrica. Un software ricostruisce poi il modello 3D a partire dalle foto. Questa tecnologia è utilizzata soprattutto nella scansione di modelli umani.

Che si tratti di un oggetto di design, di un pezzo archeologico o di una fotomodella, Lupus in Grafica ti aiuterà a scansionare qualunque forma in modo rapido, accurato e professionale.

“Conoscere la forma ( di qualcosa ), è iniziare a capirne l’essenza.”
[ cit. Odo – DS9 – Star Trek ]

RENDERING

Tale e quale.

Nel processo di generazione grafica, il rendering è l’ultimo passaggio e fornisce al lavoro il suo aspetto finale: si tratta di una rappresentazione digitale che si ottiene applicando al modello 3D delle texture di materiali reali e illuminandolo con luci che simulino fonti luminose naturali o artificiali. In questo modo la grafica 3D è capace di dare vita alla nostra immaginazione, conferendo realismo a qualsiasi cosa la nostra fantasia sia in grado di immaginare. Grazie al render 3D possiamo ricreare la realtà come più ci piace, senza essere limitati ai soli strumenti tradizionali come il disegno e la fotografia.

Con l’aumentare delle performance di calcolo il rendering non è più utilizzato solo in architettura e design, ma è anche unostrumento per la realizzazione di film, videogames ,e negli ultimi anni anche della realtà virtuale. Il rendering può inoltre essere realizzato in stili diversi, a seconda del risultato che si vuole ottenere:

  • Render tecnico. Utile quando si ha poco tempo e non basta un disegno a mano, il render tecnico serve a capire velocemente di cosa si sta parlando; pochi elementi per vedere forme e proporzioni in relazione tra loro, e un accenno a quali potrebbero essere i materiali.

  • Render fotorealistico. La potenza dei moderni motori di render permette di simulare la realtà in modo praticamente perfetto, indistinguibile ad occhio nudo: questo è il rendering fotorealistico, il cui compito è mostrare l’oggetto, il soggetto o l’ambiente esattamente come se fossero reali.

  • Render emozionale. Rientrano in questa categoria i render il cui scopo non è quello di produrre l’equivalente di una fotografia, bensì quello di restituire oggetti, soggetti o ambienti come fossero il risultato di una illustrazione. L’obiettivo principale è far vivere un’emozione.

La tecnologia ci permette di ingannare l’occhio umano con immagini più vere del vero; Lupus in Grafica mette queste tecniche a disposizione della tua azienda per comunicare e per emozionare.

“Il cucchiaio non esiste.”
[ cit. Matrix. – Fratelli Wachowski ]