REALTÀ AUMENTATA

Esistono cose che non esistono.

Oggi con un semplice smartphone è possibile inquadrare luoghi ed oggetti del mondo reale e veder comparire sul display informazioni utili, contenuti multimediali o persino personaggi, oggetti e ambienti tridimensionali. In breve, la Realtà Aumentata ( AR ) è l’integrazione, tramite dei dispositivi tecnologici come smart glasses o anche semplici smartphone, di contenuti digitali in un ambiente reale. Questi contenuti si comportano spazialmente in modo coerente rispetto all’osservatore che li visualizza dando l’illusione di essere reali, con effetti sorprendenti e infinite possibilità di impiego.

L’esperienza immersiva e il coinvolgimento sensoriale ed emotivo sono armi potentissime. La prospettiva di mostrare alle persone, ad esempio, l’utilizzo di un prodotto, il funzionamento di una macchina o la ricostruzione architettonica di un edificio attraverso un’esperienza interattiva e coinvolgente è davvero una possibilità troppo appetitosa per lasciarsela sfuggire, specialmente in questi ambiti:

  • Marketing. Lo sviluppo di strategie di marketing con l’utilizzo della Realtà Aumentata era una possibilità riservata, per motivi di investimenti economici, soltanto a grandi aziende e multinazionali. Da pochissimi anni a questa parte però, la comparsa di nuovi strumenti informatici ha reso questa tecnologia accessibile anche a piccole realtà, con il risultato che presto assisteremo ad un vero e proprio
  • Istruzione / Allestimento museale. La Realtà Aumentata pre prospettive entusiasmanti per l’insegnamento e lascia immaginare nuove tipologie di apprendimento per i più giovani. Sarà sufficiente puntare il cellulare verso un’opera esposta per aprirsi a nuove esperienze come quella di incontrare l’artista, vedere ricostruito un affresco consumato dal tempo, rivivere una battaglia o ammirare un animale estinto che prende nuovamente vita.
  • Architettura e arredamento. La possibilità di visualizzare oggetti 3D come se fossero inseriti nell’ambiente reale rende la Realtà Aumentata uno strumento potente per chi si occupa di architettura e di arredamento, e per tutte quelle aziende i cui prodotti possono essere “trasportati” virtualmente a casa tua per provarne l’effetto nello spazio destinato ad accoglierli.

Qui le cose si fanno serie: la Realtà Aumentata è uno strumento potentissimo. Chi avrà la lungimiranza di comprenderlo ed essere fra i primi del suo settore ad utilizzarla, avrà dei vantaggi competitivi giganteschi. Parola di Lupus in Grafica.

“Allacciati la cintura Alice, che da adesso di meraviglie ne vedrai un bel po’.”
[ cit. Matrix. – Fratelli Wachowski ]

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REALTÀ VIRTUALE

Pronti all’immersione.

Indossare un visore ed essere catapultati in un altro mondo: questa è la promessa della Realtà Virtuale. La VR ( abbreviazione di Realtà Virtuale ) a differenza della Realtà Rumentata ( AR ), non aggiunge contenuti digitali al mondo reale, bensì lo sostituisce del tutto, fornendo all’utente un’esperienza totalmente immersiva. I sensi coinvolti nella simulazione sono principalmente due: la vista e l’udito, con una particolare attenzione alla prima, il nostro senso dominante.

Per questo motivo la Realtà Virtuale richiede l’utilizzo di appositi visori, da indossare sul volto, che mostrano ambienti 3D sempre più raffinati, con sempre migliore fluidità e qualità dell’immagine, tanto realistici da sembrare veri. I visori sono tuttavia oggetti scomodi e costosi, non alla portata di tutti e ancora tecnologicamente immaturi; questo rende la VR, al contrario dell’AR, una risorsa ancora poco utilizzabile nell’ ambito del marketing. Molte aziende stanno comunque investendo importanti risorse sulla VR, e i visori potrebbero presto diventare un oggetto di uso comune.


Allo stato attuale, la Realtà Virtuale è impiegata principalmente in questi ambiti:

  • Videogiochi. Le opportunità della Realtà Virtuale si sposano a pennello con il desiderio di realismo dei giocatori di videogames, sempre alla ricerca di esperienze le più immersive possibili.

  • Istruzione / Allestimento museale. Come la AR, anche la VR si presta all’allestimento museale, in quanto non occorre che il singolo utente possegga un visore, ma semplicemente che il museo li metta a disposizione dei visitatori.

  • Modellazione 3D. Alcuni programmi permettono di realizzare modelli 3D all’interno di un’interfaccia immersiva: con il visore addosso si possono letteralmente disegnare e scolpire forme come se fossero nelle nostre mani.

  • Il “Metaverso”. Ancora ai suoi primi passi, questa tecnologia è un gigantesco contenitore di infinite possibilità, tanto grande da poter cambiare radicalmente le nostre vite. Questa nuova frontiera richiede la potenza immersiva della Realtà Virtuale.

La Realtà Virtuale è probabilmente il prossimo grande passo in avanti dell’informatica all’interno delle nostre vite. Intercettare il cambiamento prima degli altri è una grande occasione di crescita, e Lupus in Grafica è quì per questo!

“La gente viene su Oasis per tutto quello che si può fare. Ma ci rimane per tutto quello che si può essere.”
[ cit. Ready Player One. – Steven Spielberg ]